0
Your Cart
No products in the cart.

Obbligo assicurazione veicoli fermi: ecco cosa cambia

A partire dal 23 dicembre 2023, entrerà in vigore un significativo cambiamento nel panorama delle assicurazioni auto in Italia. Il decreto legislativo n. 184 del 22/11/2023, recependo una direttiva europea del 2019, imporrà l'obbligo di assicurare per la responsabilità civile anche i veicoli fermi o parcheggiati in aree private. Questo articolo esplorerà le nuove normative, le eccezioni previste, le sanzioni e le implicazioni per i proprietari di veicoli. [caption id="attachment_1226" align="aligncenter" width="800"]Obbligo assicurazione auto ferme Obbligo assicurazione auto ferme[/caption]

Assicurazioni veicoli fermi: ecco cosa dice il nuovo decreto legislativo

Il decreto legislativo 184/2023  stabilisce chiaramente che tutti i veicoli a motore immatricolati in Italia, indipendentemente dalla loro attività di circolazione, dovranno essere coperti da una polizza assicurativa per la responsabilità civile. Questa regolamentazione include anche i veicoli fermi o posteggiati in aree private chiuse, introducendo il concetto di "rischio statico".

Cos'è il rischio statico?

Il concetto di rischio statico indica che un veicolo, anche quando non è in movimento, rappresenta un potenziale rischio e pertanto deve essere assicurato. Questo include non solo i veicoli in sosta su strade pubbliche, ma anche quelli parcheggiati in aree private.

Obbligo assicurazione auto ferme: quali sono le eccezioni?

Nonostante l'obbligo generalizzato, sono previste alcune deroghe. I veicoli che sono stati formalmente ritirati dalla circolazione (come quelli demoliti o esportati all'estero) sono esenti dall'obbligo assicurativo. Lo stesso vale per i veicoli sequestrati o soggetti a fermo amministrativo. Inoltre, i mezzi che non possono essere utilizzati per il trasporto, ad esempio, a causa di parti mancanti come il motore, possono essere esclusi previa comunicazione alla compagnia assicurativa.

Obbligo assicurazione veicoli fermi: le sanzioni

Le sanzioni per la mancata adesione a questa nuova normativa riflettono quelle attualmente previste dal Codice della Strada per la circolazione senza copertura assicurativa. Queste includono multe da 866 a 3.464 euro, decurtazione di 5 punti sulla patente, sequestro del veicolo e ritiro della carta di circolazione. In caso di pagamento entro 5 giorni, è previsto uno sconto del 30%, portando la multa a 606,20 euro. Viene mantenuta la possibilità di sospendere l'assicurazione su richiesta del contraente, con un limite massimo di 10 mesi all'anno, estendibile a 11 mesi per i veicoli storici iscritti nei registri appositi.

Affidarsi ad un esperto del settore è fondamentale

Il panorama delle assicurazioni auto in Italia subirà un importante cambiamento a partire dal 23 dicembre 2023. Come abbiamo appena letto, gli automobilisti dovranno assicurare per la responsabilità civile anche i veicoli fermi, conformemente al decreto legislativo n. 184. È fondamentale comprendere le nuove regole, le eccezioni e le sanzioni per evitare eventuali conseguenze legali e garantire la sicurezza e la responsabilità nell'uso dei veicoli a motore. Per essere sicuro di rispondere al meglio alle nuove disposizioni e per evitare di incorrere in sanzioni salate, ti consiglio di contattarci gratuitamente per un preventivo senza impegno.

Add a Comment

Your email address will not be published.

Processo assicurativo rapido

Parla con un esperto

0827 224961